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SOStengo

Trattiamo una tecnologia innovativa per dare una risposta a varie problematiche, realizzata con elementi a mono o pluriancoraggio, adatta a sistemazioni rapide provvisorie e/o definitive, piantumabile con essenze autoctone nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente circostante.

Il nome SOStengo deriva da SOS, quindi pronto intervento (data la loro velocità di applicazione) e Tengo, da tenere, ha la funzione di sostenere. Le strutture SOStengo utilizzano il terreno in situ senza l'ausilio di materiali di cava, non necessitano di fondazioni, con sensibile riduzione dell'impatto ambientale e dei costi.

Per tali elementi si prospettano utilizzazioni svariate: dal consolidamento dei versanti, alla emergenza frane, alla difesa spondale, alla protezione civile.


Albano Laziale (RM)


Le condizioni atmosferiche e alcune infiltrazioni di acqua hanno provocato lo smottamento del terreno. La strada è privata e percorribile, ma  è di ristrette dimensioni quindi il problema principale era riparare la frana  e operare  in condizioni di poco spazio. L'elemento SOStengo  è pratico e facile da utilizzare e soprattutto  per la sua leggerezza e per la facilità di montaggio che non richiede grandi spazi né mezzi.

Via Nettunense (RM)


Durante la sistemazione del terreno sovrastante un mezzo si è ribaltato sulla strada e ha provocato la morte di un uomo che è avvenuta proprio sulla via Nettunense.  Il taglio di alcune piante e l'incidente stesso ha provocato la discesa di materiale sulla strada e l'insicurezza del versante stesso. La via doveva essere immediatamente resa sicura e il versante sanato al più presto. La JemmBuild ha operato in modo sicuro con i SOStengo che hanno permesso l'immediata sicurezza della strada. Ad oggi non si vede più l'intervento dell'uomo grazie al rinverdimento degli elementi che si sono perfettamente uniformati con la natura.

Tossicia (TE)


A seguito di forti piogge, una porzione importante di terreno è franata a ridosso di una montagna. Trattasi di terreno di origine argillosa e quindi doveva essere per tempo arginato per non provocare danni alla struttura sottostante. Il giardino esistente è stato salvaguardato grazie alla protezione offerta dagli elementi SOStengo. Questi sono stati poi ricoperti dalla vegetazione grazie alla posa a dimora di arbusti autoctoni.  Il risultato finale è stato ottenuto nel giro di pochissimo tempo e resiste alle intemperie.

Tommolati (TE)


Le temperature rigide e piovose hanno provocato colate di fango sul terreno che ostacolavano il funzionamento dei pannelli solari in quanto non potevano compiere la loro regolare rotazione. La ditta è stata chiamata a sistemare le piazzole create appositamente per i pannelli. Il terreno è stato consolidato con i SOStengo in modo da dare maggiore stabilità e evitare colate di fango che potessero danneggiare la struttura. Gli elementi sono stati rinverditi e la loro presenza è solo lontanamente percepibile, ma tangibile dal punto di vista della sicurezza.

Ateleta (AQ)


Una strada comunale è crollata sotto le forti piogge che hanno eroso il terreno circostante e hanno portato alla chiusura della strada stessa. Per stabilizzare è stato usato il SOStengo che si è mimetizzato con il colore del terreno e è sparito sotto l'avanzare della vegetazione.
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